Gestione dei prodotti chimici in azienda ed obblighi di legge

3 Nov 2021

Com’è noto, la legislazione europea sui prodotti chimici, a partire dai regolamenti REACH e CLP, negli ultimi anni sta interessando diversi aspetti delle attività aziendali. Sempre di più l’utilizzatore di un prodotto chimico sta diventando responsabile per le fasi utilizzo dello stesso.
La presenza e l’impiego di prodotti chimici possono generare obblighi diversi che non sempre è facile individuare. Questi obblighi vanno dalla valutazione del rischio chimico per le attività in cui sono impiegati tali prodotti, alla verifica che gli usi siano compresi in quelli indicati nella scheda di sicurezza. Non ultimo, esiste anche l’obbligo, in presenza di particolari sostanze nelle emissioni, di eseguire comunicazione all’ente di controllo e/o di procedere alla richiesta di autorizzazione.I casi più comuni in cui si possono concretizzare questi obblighi possono essere riassunti come segue:

  • Di origine “aziendale”:
  1. introduzione di nuovi prodotti chimici;
  2. variazione di scheda di sicurezza di prodotto in uso;
  3. variazione delle modalità di impiego.
  • Di origine esterna:
  1. inserimento nell’elenco delle sostanze SVHC (avviene ad opera dell’Agenzia Chimica Europea almeno due volte all’anno);
  2. introduzione o variazione dei limiti di esposizione delle sostanze;
  3. variazione della classificazione di sostanze presenti nei prodotti in uso.

Questi eventi richiedono almeno le seguenti attività:

  • verifica ed aggiornamento della valutazione del rischio chimico (D.Lgs. 81/08)
  • verifica ed aggiornamento della relazione di “copertura degli usi” secondo il REACH (regolamento 1907/2006/CE)
  • verifica delle sostanze in emissione ed eventuale comunicazione all’ente di controllo o richiesta di autorizzazione (D.Lgs. 102/2020 e D.Lgs. 152/2006)
  • per alcune aziende potrebbe rendersi necessario anche:
    • verificare la compatibilità del prodotto depositato con il certificato prevenzione incendi (D.P.R. 151/2011);
    • verificare eventuali obblighi legati alle fasi di trasporto (ADR);
    • verificare il rispetto delle soglie per l’assoggettabilità del sito alla direttiva Seveso (D.Lgs. 105/2015).

La presenza di un contratto di consulenza o incarico di RSPP con Im.Tech non implica che questi controlli vengano svolti automaticamente, essendo una prestazione specifica ed un servizio da quotare separatamente.

La presenza di un contratto di consulenza o incarico di RSPP con Im.Tech non implica che questi controlli vengano svolti automaticamente, essendo una prestazione specifica ed un servizio da quotare separatamente.

Servizi proposti da Im.Tech:

  • Modalità:
    • Revisione completa con cadenza semestrale o annuale.
    • Aggiornamento per blocchi di schede di sicurezza (1 sola scheda, gruppo di 10 schede…).
  • Attività proposte:
    • Verifica del rischio per la salute e sicurezza ed aggiornamento del documento di valutazione rischio chimico.
    • Verifica REACH per la copertura di uso e per le restrizioni e aggiornamento della relativa relazione.
    • Verifica per la presenza nelle emissioni di sostanze SVHC e particolarmente pericolose (con esclusione delle attività eventualmente conseguenti (comunicazione agli enti, relazione tecnica per l’ente e/o modifiche/richieste delle autorizzazioni ambientali).

Im.Tech sta organizzando un evento via Web per chiarire meglio i termini della questione; invitiamo a manifestare il proprio interesse con l’invio di una mail a info@imtechsrl.com.